Il valore della tradizione
Natale è calore, amore, tradizione. Potremo rinnovarlo nei colori, negli addobbi e nei menù ma mai nei suoi valori e nella sua essenza.
Luci intermittenti, pacchi coi fiocchi, panettoni impiattati accanto alla tombola. E poi riti, candele, presepi, preghiere. In Italia si è sempre detto e si è sempre fatto così. Anche quest’anno il 25 dicembre sarà casa e famiglia.
Saranno feste speciali. Con più desideri e più speranze. Con più voglia di stare insieme, nella consapevolezza di non poter più dare niente per scontato. Del resto, era così per i nostri avi che la notte della vigilia si radunavano accanto al camino e si scaldavano di ricordi. Dividevano il cibo buono e si scambiavano doni semplici.
Riappropriamoci di questi preziosi valori. Fanno parte di un patrimonio di sapere che ogni famiglia, dal Nord al Sud del nostro Paese, ha conservato e trasmesso nel tempo, di generazione in generazione.
Con tanto o con poco, abbiamo sempre festeggiato all’insegna della creatività e del buon gusto. Le statuine più belle, i doni fatti a mano, il torrone più buono.
In questo Natale, ricordiamo quanto può essere importante privilegiare gli acquisti consapevoli, l’artigianalità e i prodotti made in Italy. Possiamo regalare i cosmetici naturali venduti dal negozietto bio, una cintura o un paio di calzature in cuoio di fattura artigianale. Possiamo comperare latticini e frutta di stagione a Km 0.